La
medicina manuale del Dr. Furter è una particolare manipolazione che viene
eseguita con la collaborazione del paziente, per questo è chiamata anche
“interattiva” poiché solo il paziente può indicare al medico quello che
sente e soprattutto dove; infatti
negli anni ’80 il Dr. Furter osservò come i sintomi lamentati dai suoi pazienti
si localizzassero in punti precisi del loro corpo e che questi punti
mostrassero delle tipiche e perciò riconoscibili irregolarità al tocco.
La
medicina manuale tiene conto di tutti gli esami di laboratorio e strumentali ma
si avvale inoltre di tutto quello che viene raccontato e indicato dal paziente.
La
medicina manuale è indicata in un gran numero di patologie croniche, quelle che
più rispondono sono:
o circa l’80% delle patologie dell’apparato locomotore,
o le cefalee,
o le colopatie (coliti, colon irritabile, ecc.),
o le gastropatie (comprese le ernie jatali),
o le vertigini,
o le sinusiti,
o le aritmie cardiache,
o le malattie psico-somatiche (crisi di panico,
claustrofobia, anoressia ecc.),
o dolori che non hanno una chiara diagnosi strumentale e
spesso vengono etichettati come “da stress” o ansiosi.
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