Le strategie anti-età: alimentazione e medicina naturale

Diventare anziani non è sinonimo di malattia !
Potremmo vivere più sani e più a lungo di quanto stia accadendo oggi e la
chiave per farlo è evitare tutte quelle patologie che innescano nelle persone
anziane un declino psichico e  fisico.  Vi  sono molti   fattori  che possono  far
pendere  la bilancia  verso una  situazione di  malattia o di  benessere,  per
esempio il nostro stile di vita, l’abuso di alcolici, il fumare o meno, avere degli
interessi, mantenere una rete di relazioni sociali e così via.
In questo articolo vorrei  dare una breve e semplice panoramica di come le
scelte alimentari possano aiutarci a stare bene oppure aumentare il rischio di
ammalarci.
Le ricerche più importanti sono tutte in accordo: “mangiare troppo ci fa vivere
meno o meglio la restrizione calorica fa vivere più a lungo” … meno calorie
promettono una maggiore aspettativa di vita e una vita più sana. Ma non è
solo mangiare meno è anche saper scegliere,  per esempio oggi  sappiamo
che i grassi sono importanti per la salute, ci sono grassi che ci fanno bene,
come   quelli   presenti   nel   pesce   –   gli   omega   3-   quelli   presenti   nell’olio
extravergine   di   oliva  …  e   ci   sono   grassi   che   fanno  male   come   quelli
idrogenati  (presenti   in molte margarine,  cioccolate e prodotti  da spalmare),
quelli che derivano dalla cottura dei grassi animali, i fritti e così via.
Essere   protagonisti   della   propria   alimentazione   oggi   è   particolarmente
importante visto che l’industria offre molti cibi spazzatura e stiamo perdendo
l’abitudine a utilizzare la frutta e le verdure fonte di molte sostanze benefiche.
Una chiave a “vista” per la scelta è il colore … le verdure e la frutta colorati
offrono molte vitamine antiossidanti,  sono proprio queste  le vitamine che ci
difendono dai radicali liberi considerati una delle cause dell’invecchiamento.
Fra le sostanze protettive oggi più considerate c’è il resveratrolo, contenuto
per  esempio nella buccia dell’uva  rossa,  che sembra provocare nel  nostro
organismo gli stessi effetti della restrizione calorica.
Possiamo  riassumere questi  concetti  dicendo che mangiando  troppi  dolci,
hamburgers,   margarine,   fritti,   merendine,   alcolici,   eccedendo   nel   caffè,
fumando … non facciamo che stimolare una sorta di infiammazione cronica
che sappiamo poter portare a numerose patologie; al contrario scegliendo di
mangiare più frutta e verdura, ricordandoci che quella colorata è la più ricca
di   antiossidanti,   scegliendo   olii   salubri   come   quello   d’oliva   extravergine,
possiamo contribuire in maniera significativa al nostro benessere.
La medicina naturale da sempre mette  l’alimentazione al  primo posto e  la
personalizza a seconda delle problematiche,  spesso è  interessante  l’uso di
alcuni   integratori,  un esempio per   tutti  può essere quello degli  omega 3,
grassi  presenti  nel  pesce che oggi  vengono utilizzati  per  la prevenzione di
numerose patologie  fra  cui  quelle  cardiovascolari.  Resto dell’idea  che gli
integratori e le strategie  fatte con prodotti fitoterapici od omeopatici vadano
prescritte   da  medici   competenti   in  materia   soprattutto   nelle   persone   che hanno delle patologie o in chi utilizza dei farmaci per evitare effetti collaterali
o interazione indesiderate.

Nessun commento:

Posta un commento